Blog


20 December 2023

Liste d’attesa ospedaliere: il 68% degli Italiani opta per il Settore Privato per evitare ritardi diagnostici

Liste d’attesa ospedaliere: il 68% degli Italiani opta per il Settore Privato per evitare ritardi diagnostici

Le recenti rivelazioni del XXI rapporto “Nel labirinto della cura” di Cittadinanzattiva hanno messo in luce gravi problemi nel servizio sanitario nazionale italiano. Le liste d’attesa interminabili per esami e visite ospedaliere stanno causando notevoli ritardi nelle diagnosi e mettendo a rischio le cure necessarie. La mancanza di copertura da parte del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) costringe sempre più pazienti a cercare assistenza nel settore privato, pagando di tasca propria.

Mancata Copertura del SSN e Liste d’Attesa Proibitive

Il rapporto evidenzia la mancanza di copertura del SSN per molte richieste degli utenti, creando difficoltà per i cittadini nell’accesso a servizi di screening preventivi, diagnosi e cure. Le liste d’attesa per visite ed esami negli ospedali pubblici sono diventate proibitive, costringendo il 76% dei pazienti con malattie croniche o rare a lottare per ottenere un posto o una data disponibile. Questa situazione si riflette nel 68,7% dei casi per esami diagnostici e nel 62,4% per le visite di controllo successive.

Principali Disservizi e Problemi di Accesso

Il rapporto mette in luce i principali disservizi del sistema sanitario, concentrando l’attenzione sulle liste d’attesa come primo ostacolo per gli utenti. Circa il 50% della popolazione affronta problemi di accesso per il riconoscimento di invalidità civile, handicap e percorsi di riabilitazione. Anche l’adesione ai programmi di screening gratuiti per alcune patologie tumorali è difficile nel 44% dei casi.

Ritardi nelle Diagnosi e Cause Sottostanti

I ritardi nelle liste d’attesa stanno causando gravi rischi di diagnosi in ritardo. La situazione è aggravata da tempi lunghi per ottenere disponibilità dal SSN e da una mancata coordinazione tra medici di base e istituzioni sanitarie. Il 73% dei pazienti attribuisce la ritardata diagnosi a una scarsa conoscenza della patologia da parte del medico di famiglia o del pediatra di riferimento, mentre il 62,9% la collega a una sottovalutazione dei sintomi.

Interventi Necessari e Ruolo del Governo

I crescenti costi per accedere alle cure stanno spingendo quasi un italiano su tre a optare per il settore privato. Il governo è chiamato a intervenire per abbattere le liste d’attesa e semplificare i servizi per gli utenti. Il potenziamento dei servizi di prenotazione unica CUP e controlli incrociati sono proposti come misure cruciali per evitare disuguaglianze e migliorare l’assistenza sanitaria pubblica. La priorità dovrebbe essere garantire un accesso tempestivo e equo ai servizi sanitari, riducendo così gli oneri finanziari per i cittadini e migliorando la qualità complessiva dell’assistenza sanitaria in Italia.

Fonte: sanita24.ilsole24ore.com