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22 December 2023

Un anziano su quattro costretto a rinunciare alle cure

Un anziano su quattro costretto a rinunciare alle cure

Per molti italiani, la fiducia nella sanità pubblica è in declino, con liste d’attesa che spingono verso le cure private e tagli alle prestazioni che costringono milioni di persone, circa il 7% della popolazione, a rinunciare alle cure necessarie. La situazione è particolarmente difficile per gli anziani, poiché il 24% di loro, ovvero uno su quattro, ha saltato visite e accertamenti. Questa percentuale aumenta al 37% tra gli over 65 che vivono in condizioni economiche disagiate, evidenziando disuguaglianze nella sanità.

Contrariamente all’idea di un servizio sanitario pubblico che protegge i più vulnerabili, un’indagine condotta dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss) basata sui dati del sistema di sorveglianza “Passi d’Argento” dimostra la crescente insoddisfazione e le sfide nel sistema sanitario. Anche le persone con patologie croniche sono coinvolte, con il 28% di coloro che riportano una diagnosi di malattie croniche che hanno rinunciato alle cure, percentuale che sale al 33% tra coloro con 2 o più patologie croniche.

L’analisi dei dati dal 2020 al 2022 mostra una tendenza incoraggiante, con una riduzione delle rinunce alle visite o agli esami tra gli ultra65enni, passando dal 34% nel 2020 al 23% nel 2022. Tuttavia, gli esperti sottolineano che ci sono ancora criticità nel sistema sanitario nazionale.

Le ragioni della rinuncia nel periodo post-pandemia sono meno legate alla paura del contagio da COVID-19, ma evidenziano le difficoltà del sistema nel rispondere alle esigenze di salute, specialmente per gli anziani. Le lunghe liste d’attesa e le difficoltà di accesso ai servizi diventano le motivazioni più comuni, superando addirittura il timore del contagio. Nel 2022, il 49% degli anziani che rinunciano menziona le lunghe liste d’attesa come motivo, mentre l’11% indica difficoltà di accesso alle cure.

Il presidente dell’Istituto, Rocco Bellantone, sottolinea che il fenomeno della rinuncia alle cure negli anziani rappresenta una sfida cruciale per il Servizio Sanitario Nazionale. Oltre alle questioni organizzative, come le liste d’attesa e la distanza dalle sedi mediche, sono anche importanti i fattori socioeconomici, con percentuali più elevate di rinuncia tra coloro con difficoltà finanziarie. Bellantone enfatizza l’importanza di proteggere il diritto e l’accesso alla prevenzione e alla cura, specialmente per le persone anziane, dove la tempestività è fondamentale per il benessere fisico e mentale e per prevenire il peggioramento delle condizioni di salute.

Fonte: ilsecoloxix.it