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24 January 2024

Health Literacy, lancio della Guida all’Alfabetizzazione Sanitaria

Health Literacy, lancio della Guida all’Alfabetizzazione Sanitaria

Si è tenuta a Roma la Conferenza “Health Literacy e Diritti Umani”, organizzata dal Consiglio d’Europa. L’evento segna il lancio della “Guida all’Alfabetizzazione Sanitaria” del Comitato direttivo per i diritti umani nel campo della biomedicina e della salute (CDBIO). Questa guida, parte del Piano d’azione strategico sui diritti umani e le tecnologie in biomedicina (2020-2025), mira a migliorare l’accesso ai servizi sanitari e la capacità decisionale in materia di salute per tutte le persone, comprese quelle vulnerabili.

L’importanza dell’Health Literacy, già evidenziata, si consolida ora nel contesto dei diritti umani, sottolineando il suo ruolo cruciale nella progettazione delle organizzazioni sanitarie. Questa prospettiva si basa su documenti fondamentali come la Convenzione europea dei diritti dell’uomo e la Convenzione di Oviedo del 1997.

L’alfabetizzazione sanitaria emerge come strumento fondamentale per la tutela dei diritti umani, facilitando la valutazione consapevole di benefici e rischi in decisioni sanitarie. Contribuisce in modo significativo al raggiungimento del terzo Obiettivo di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030, promuovendo la vita sana e il benessere per tutti. Inoltre, crea fiducia nei sistemi sanitari, facilitando la comprensione e la valutazione delle informazioni da parte dei cittadini.

Affrontare le sfide per garantire un accesso equo all’assistenza sanitaria, tra cui l’accesso a informazioni valide e cure adeguate, richiede un impegno congiunto tra sistemi sanitari e utenti. La guida propone buone pratiche derivanti da esperienze in Europa e nel mondo, con particolare riferimento a iniziative italiane incentrate sull’alfabetizzazione sanitaria per i caregiver e operatori nelle case di riposo.

Il documento si conclude con un capitolo dedicato alle politiche di alfabetizzazione sanitaria, sottolineando la necessità di sviluppare competenze professionali in ambito sanitario sia durante i percorsi accademici che post-laurea. L’emissione della guida rappresenta un punto di svolta, conferendo all’Health Literacy il riconoscimento politico del Consiglio d’Europa, principale organizzazione per la tutela dei diritti umani. Kristine Sørensen, co-organizzatrice del convegno, ha sottolineato l’importanza di questo mandato politico per lo sviluppo dell’alfabetizzazione sanitaria in Europa e oltre, un impegno che coinvolgerà ricercatori e operatori sanitari in ogni nazione europea.

Fonte: breakinglatest.news