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21 March 2024

Schillaci annuncia un nuovo piano nazionale per ridurre le liste d’attesa nella sanità

Schillaci annuncia un nuovo piano nazionale per ridurre le liste d’attesa nella sanità

Il nuovo Piano Nazionale per la Sanità: un’analisi più personale e focalizzata sulla riduzione delle prescrizioni non appropriate.

Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha presentato in aula alla Camera le prime linee guida del possibile nuovo Piano Nazionale per la sanità pubblica, durante un question time incentrato sui tempi di attesa. Schillaci ha enfatizzato l’importanza di affrontare il problema attraverso misure strutturali, concentrandosi anche sulla lotta contro i fenomeni di appropriazione indebita dei servizi.

Il nuovo Piano, soggetto a discussioni in un tavolo dedicato, si propone come uno strumento chiave per migliorare l’accesso alle cure e gestire le liste d’attesa, ponendo un forte accento sull’appropriazione delle prestazioni sanitarie in termini clinici, organizzativi e prescrittivi. Sarà sottoposto all’attenzione delle regioni per la sua successiva implementazione, con un focus sul monitoraggio annuale delle prenotazioni tramite i Cup regionali, al fine di garantire una visione completa e tempestiva delle disponibilità.

La carenza di personale nel Servizio Sanitario Nazionale è stata evidenziata come una delle principali sfide da affrontare. Schillaci ha sottolineato il deterioramento delle condizioni di lavoro nel settore, attribuibile alle politiche di contenimento della spesa e ai vincoli assunzionali. Questo ha portato molte strutture sanitarie a ricorrere a forme di esternalizzazione dei servizi, noto come fenomeno dei “gettonisti”. Affrontare questa questione sarà cruciale, e il governo si impegna a rifinanziare i piani operativi per ridurre le liste d’attesa, con un budget stimato di 520 milioni di euro per il 2024.

Inoltre, il governo si propone di abolire il tetto di spesa per le assunzioni e aumentare gli interventi per garantire la sicurezza del personale sanitario, come parte di una strategia mirata a contrastare la privatizzazione e gli abusi nel settore.

Un altro punto cruciale è la promozione dell’appropriazione delle cure, con l’obiettivo di ridurre la medicina difensiva e le prescrizioni non appropriate. Questa è una sfida complessa, riconosciuta dagli esperti, ma cruciale per decongestionare le liste d’attesa e ottimizzare le risorse.

I dati provenienti da diverse fonti istituzionali e private confermano l’entità del problema, come evidenziato da una recente indagine condotta da Agenas e Fondazione The Bridge, che ha rivelato un’elevata percentuale di visite ed esami diagnostici effettuati oltre i tempi previsti.

In conclusione, il nuovo Piano Nazionale per la Sanità si propone di affrontare sfide strutturali e migliorare l’efficienza del sistema sanitario, concentrandosi su aspetti fondamentali come la disponibilità di personale, la gestione delle liste d’attesa e la promozione dell’appropriazione delle cure.

Fonte: ansa.it