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16 April 2019

Risultati della riunione informale dei Ministri della Sanità dell’UE in Romania.

Risultati della riunione informale dei Ministri della Sanità dell’UE in Romania.

Il 15 aprile, in Romania, si è tenuta una riunione informale tra i Ministri della Sanità dell’UE. L’evento si è tenuto a Bucarest presso il Palazzo del Parlamento ed è stato presieduto dal Ministro della Salute rumeno, Sorina Pintea. Ai dibattiti hanno partecipato oltre 140 delegati provenienti dagli Stati membri dell’Unione Europea. I temi della riunione erano orientati al miglioramento della qualità dei servizi e alla cura programmata per i pazienti europei. È stato dato maggior spazio ad argomenti come: l’accesso dei pazienti a farmaci innovativi, la mobilità dei pazienti europei, in particolare quelli affetti da malattie rare, che sono i temi prioritari nella Sanità nel semestre di Presidenza rumena.

Inoltre, la Romania ha precisato che si impegnerà nel compiere progressi su questi temi con un impatto visibile e garantendo benefici per la salute dei pazienti europei. “Lo scopo principale delle attività è la garanzia alle cure per tutti i cittadini europei”, ha dichiarato il Ministro Sorina Pintea all’apertura dell’evento.

Per quanto riguarda la questione dell’accesso ai farmaci innovativi, e quindi costosi, i Ministri della Sanità dell’UE sono stati invitati a uno scambio di opinioni sulle misure adottate a livello nazionale. Al fine di garantire un rapido accesso ai farmaci, si è valutata la possibilità di attuare a livello europeo alcune delle suddette misure e di identificare le opportunità dei pazienti per poter continuare il trattamento. Questo dopo aver ottenuto un’autorizzazione ed in attesa di una decisione sul rimborso dei medicinali in questione nel proprio Stato. 

La discussione è poi proseguita sul tema della mobilità dei pazienti e l’accesso ai servizi medici per i pazienti con malattie rare, in particolare quelli di età inferiore ai 18 anni.

I rappresentanti degli Stati membri si sono confrontati sulla Direttiva 2011/24/UE, quindi sull’applicazione dei diritti dei pazienti europei nell’assistenza sanitaria transfrontaliera e in che modo i cittadini dell’UE possano beneficiare di questo servizio.  Sulla base dell’esperienza acquisita, i rappresentanti degli Stati membri hanno discusso in modo da poter collaborare per migliorare l’efficacia della Direttiva, tenendo conto dei risultati della relazione della Commissione Europea sull’attuazione della stessa e della risoluzione del Parlamento Europeo del febbraio 2019. Dalla Commissione Europea arrivano informazioni chiare per il miglioramento del servizio delle cure pianificate.

La disponibilità di informazioni adeguate può ridurre l’onere amministrativo delle domande ripetitive e delle procedure amministrative inutili derivanti dal processo di autorizzazione e rimborso.  Si deve lavorare anche su una migliore informazione per i pazienti che cercano assistenza sanitaria transfrontaliera e trasparenza nelle procedure di rimborso.

Source: romanialibera.ro