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7 December 2021

Covid, von der Leyen e l’obbligo vaccinale

Covid, von der Leyen e l’obbligo vaccinale

Il 1° dicembre, durante una conferenza stampa, la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha parlato per la prima volta di obbligo vaccinale.

Parlando infatti della nuova variante “Omicron”, ha espresso le sue preoccupazioni sul perdurare della pandemia.

“Gli scienziati dicono di non saperne abbastanza (su Omicron). Servono due o tre settimane, che in pandemia sono un’eternità. Per questo la raccomandazione è vaccinatevi. Speriamo per il meglio, ma prepariamoci al peggio”.

Con queste parole, la Presidente von der Leyen ha aperto la conferenza stampa.

“L’Ue è una regione epidemiologica unica” e per quanto riguarda il controllo della diffusione del virus e della variante Omicron, “quello su cui concordiamo è avere un approccio basato sulla persona e non sui confini, che il virus non rispetta. Per questo servono test, tracciamento, distanziamento sociale e mascherine, che abbiamo visto che funzionano”, ha aggiunto.

Ha poi introdotto l’argomento dell’obbligo vaccinale.

Le decisioni sulle multe a chi non si vaccina sono di natura prettamente nazionale ma “penso che si possa aprire un dibattito sull’obbligatorietà dei vaccini nell”Ue, che vada fatto”.

“Due anni fa non avrei mai pensato di vedere quello che vediamo adesso, abbiamo una pandemia in corso, abbiamo i vaccini che salvano la vita e non vengono utilizzati. Se guardiamo alle cifre, un terzo della popolazione europea non è vaccinata, 150 milioni di persone sono tante. Non tutti possono essere vaccinati, come i bimbi molto piccoli, ma la maggioranza può”.

Il green pass “deve essere adattato in modo costante alla situazione della pandemia. E’ giusto che ora non sia inclusa solo la vaccinazione, ma anche il richiamo. Il messaggio è che il richiamo sia effettuato a 6 mesi” dal ciclo completo, ha detto Ursula von der Leyen.

Entro marzo 2022 dosi per vaccini e booster “Abbiamo distribuito un miliardo di dosi di vaccino anti-Covid” e grazie ai nuovi contratti firmati con Pfizer e Moderna “entro il primo trimestre 2022 avremo le dosi sufficienti per il booster per tutti i cittadini Ue totalmente vaccinati. E le dosi per i bambini 5-11 anni saranno disponibili dal 13 dicembre”, ha concluso infine la presidente della Commissione europea.  

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